Marethar è un’ambientazione per chi rifiuta i cliché del fantasy classico.
Niente elfi, niente draghi, niente signori oscuri—solo città lacerate dalla politica, isole segnate dalla guerra, reliquie che sussurrano dal profondo e mille bandiere per mille verità.
È un mondo system-agnostic, modellato su estetiche e conflitti mediterranei:
dagli imperi marittimi ai culti segreti, dai duelli navali ai simulacri di divinità dimenticate.
Puoi esplorare Marethar attraverso diversi giochi di ruolo, oppure usarlo come strumento narrativo per le tue storie.
Qui, l’intrigo sostituisce la profezia, e i cannoni parlano più forte del destino.
Marethar è compatibile con qualunque sistema di gioco: narrativo, tattico, solitario, leggero o modulare.
Alcuni giochi ufficiali gratuiti sono già disponibili, ma nulla ti impedisce di usarlo con le tue regole preferite.
Tutti i materiali ufficiali sono pubblicati sotto licenza CC BY 4.0: puoi remixare, tradurre, espandere, condividere—basta attribuire la paternità.
Immagina un mondo dove mito, storia e meccanica si intrecciano:
altari di bronzo accanto a cannoni, mappe stellari incise nell’ossidiana, città in cui veggenti e ingegneri si contendono il potere con l’inchiostro e la polvere da sparo.
Marethar mescola tecnologie premoderne e risonanze arcane—non è steampunk, non è sword & sorcery, ma qualcosa di più salmastro.
Campagne lunghe o one-shot, racconti brevi, esercizi di worldbuilding, laboratori scolastici, journaling in solitaria.
Marethar è un contenitore pronto per le tue idee.